Gli accordi sugli obiettivi con la Confederazione rappresentano uno strumento per aumentare l’efficienza energetica nelle imprese industriali e di servizi e per ridurre le emissioni di CO2. La conclusione e l’osservanza di un accordo sugli obiettivi costituiscono uno dei presupposti per l’impegno di riduzione (esenzione dalla tassa sul CO2) e/o per il rimborso del supplemento rete. Inoltre, la maggior parte dei Cantoni riconosce gli accordi sugli obiettivi con la Confederazione ai fini dell’attuazione dell’articolo sui grandi consumatori. Le imprese interessate possono elaborare accordi sugli obiettivi con l’ausilio dei consulenti energetici autorizzati dalla Confederazione. L’Ufficio federale dell’energia (UFE) e l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) collaborano ai fini dell’attuazione degli accordi sugli obiettivi.
Nella sessione di primavera 2024, il Parlamento ha approvato la revisione della legge sul CO2 per il periodo successivo al 2024. Questa costituisce la base per l'impegno di riduzione (esenzione dalla tassa sul CO2) per gli anni dal 2025 al 2040. Con riserva di un eventuale referendum, la consultazione sull'ordinanza sul CO2 si svolgerà nell'estate del 2024. La legge sul CO2:
Clima: Revisione della legge sul CO2 per il periodo successivo al 2024
Il modello basato sull’efficienza si prefigge come parametro target un duplice obiettivo di efficienza: energetica e dei gas serra. Il modello basato sui provvedimenti fissa invece parametri target assoluti, riferiti all’effetto complessivo delle misure.
Iter
L’impresa mette a disposizione del consulente energetico tutte le indicazioni, i documenti e i dati necessari per l’accordo sugli obiettivi.
Su tale base, il consulente energetico elabora la proposta di accordo sugli obiettivi in collaborazione con l’impresa. A questo livello è assicurata anche la garanzia della qualità, nel cui contesto si provvede a verificare se tutti gli elementi dell’analisi della situazione effettiva e del potenziale sono recepiti nell’accordo sugli obiettivi con una qualità sufficiente e con un grado di dettaglio adeguato e se le indicazioni sono completamente verificabili.
L’accordo sugli obiettivi deve quindi essere sottoposto all’audit della Confederazione insieme a tutti i documenti pertinenti. L’intero dossier viene trasmesso per via elettronica.
Al fine di garantire accordi sugli obiettivi di elevata qualità, la Confederazione verifica almeno a campione la completezza e la correttezza di quanto riportato nell’accordo sugli obiettivi, così come dei parametri target e degli indicatori calcolati. Ciò avviene per mezzo di audit e di colloqui. All’occorrenza può anche essere necessario recarsi sul posto al fine di verificare i dati.
Qualora riscontri problemi di qualità, la Confederazione può rifiutare la conclusione dell’accordo sugli obiettivi o rimandarlo all’impresa e/o al consulente energetico affinché venga rielaborato.
Elementi centrali di un accordo sugli obiettivi
- Valore finale al termine della durata: si basa sull’effetto delle misure economiche individuate.
- Percorso di riduzione: si desume dal valore iniziale e dal valore finale e definisce un valore intermedio per ogni anno.
Ultima modifica 25.03.2024